lunedì, settembre 04, 2006

Frigo: «Una decisione largamente anticipata»

Domenica, 3 Settembre 2006

MARGHERITA

(g.t.) «La polemica di Carraro è incomprensibile - commenta il capogruppo della Margherita in consiglio regionale, Franco Frigo - Il ragionamento che lui aveva fatto era quello di dimettersi sin da subito perchè si era candidati per fare il presidente e non il consigliere regionale e con un'attività economica come la sua aveva anche una sua logica. Lo abbiamo pregato di rimanere in vista delle elezioni politiche ed è stato bravo perchè è rimasto e ci ha dato anche una mano: le dimissioni erano largamente annunciate e gli abbiamo chiesto di aspettare la formazione del Governo, poi non siamo riusciti a farlo ministro e quindi ora si riproponeva il tema delle dimissioni».
«Certo non capisco perchè lancia accuse all'Unione nè vorrei fare polemiche - prosegue l'esponente della Margherita - Forse ha ragione a parlare di piccolo cabotaggio, ma la politica è fatta di uomini che hanno i loro difetti. Forse le sue affermazioni vanno lette più sul fatto perchè lui lascia il consiglio regionale: la quotidianità è fatta anche di piccoli compromessi e questo in qualche modo non gli consente di fare un'azione politica a tutto campo che lui sarebbe in qualche modo attrezzato a fare».
«Considero ingeneroso il giudizio su Variati - conclude Frigo - perchè nel dibattito sul federalismo e sull'applicazione del terzo comma dell'art. 116 della Costituzione eravamo tutti d'accordo di trovare anche un percorso comune con Galan. Che poi Galan enfatizzi questi rapporti fa parte della sua tecnica e nella sua logica del rifiuto di dialogare con l'opposizione c'è l'idea di escludere chi abbia qualche responsabilità istituzionale come nel caso di Variati che è vicepresidente del consiglio».

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